Divisione IV. Politiche per le piccole e medie imprese, le start up, il movimento cooperativo, l’economia sociale
Responsibilities
1) gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate alla Divisione, in raccordo con la Divisione I;
2) gestione delle relazioni istituzionali ed esterne, inclusi i rapporti con i portatori di interesse, gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e gli organi di vigilanza, di controllo e l’Avvocatura dello Stato, in raccordo con la Divisione I;
3) cura dei dossier europei e internazionali di competenza della Divisione e partecipazione ai consessi comunque denominati in tali ambiti, in raccordo con la Divisione V;
4) politiche e interventi per la promozione e la competitività delle PMI e delle start-up in materia di accesso alla finanza, anche innovativa, accesso alle tecnologie emergenti e green, sviluppo delle competenze;
5) politiche e interventi per il rafforzamento dell'ecosistema nazionale dell'innovazione, promuovendo l'open innovation e la diffusione delle tecnologie emergenti;
6) politiche e interventi per il sostegno alle start-up innovative, alle piccole e medie imprese innovative e agli incubatori certificati di cui agli articoli da 25 a 32 del decretolegge 18 ottobre 2012, n.179 e all’articolo 4 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3;
7) supporto al Garante per le micro, piccole e medie imprese e raccordo con le azioni poste in essere dallo SME Envoy europeo; redazione della relazione annuale e definizione di proposte di policy e normative per lo sviluppo delle PMI;
8) politiche e interventi per la responsabilità sociale d'impresa, anche nel quadro delle politiche europee e internazionali; 9) gestione del Punto di contatto nazionale per la promozione e attuazione delle linee guida OCSE per le multinazionali in materia di condotta d'impresa responsabile;
10) gestione delle attività di Autorità nazionale competente per attuazione del regolamento (UE) 2017/821 in materia di dovere di diligenza per gli importatori dell'Unione europea di taluni minerali originari di zone di conflitto o ad alto rischio;
11) politiche per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo delle imprese anche in raccordo con le altre Direzioni generali e le amministrazioni pubbliche ed altri enti parimenti competenti;
12) cura delle attività di segretariato del Comitato tecnico per il monitoraggio e la valutazione delle politiche a favore dell'ecosistema delle start-up innovative;
13) cura delle attività di segretariato del Comitato tecnico per il rilascio dei nulla-osta alla concessione dei visti start-up;
14) gestione delle azioni necessarie ad attuare il «visto investitori»;
15) attività di analisi e studio dell’ecosistema e della strategia nazionale di economia sociale; azioni per il riconoscimento e la promozione del modello di business dell’impresa sociale e relative strategie e traiettorie di sviluppo, nel quadro delle linee di azione definite nel settore in ambito nazionale, europeo e internazionale;
16) monitoraggio della strategia nazionale in materia di economia sociale e di prossimità, e del piano nazionale sull’economia sociale, per quanto di competenza della Direzione generale e in raccordo con gli altri soggetti interessati; analisi e sviluppo di modelli organizzativi e di governance delle imprese sociali e formulazione di proposte finalizzate all’eliminazione di barriere, di varia natura, che ostacolano lo sviluppo del settore;