Divisione XIII. Agroindustria, industrie culturali e creative, industria del turismo
Responsibilities
1) gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate alla Divisione, in raccordo con la Divisione I;
2) gestione delle relazioni istituzionali ed esterne, inclusi i rapporti con i portatori di interesse, gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e gli organi di vigilanza, di controllo e l’Avvocatura dello Stato, in raccordo con la Divisione I;
3) cura dei dossier europei e internazionali di competenza della Divisione e partecipazione ai consessi comunque denominati in tali ambiti, in raccordo con la Divisione V;
4) elaborazione e attuazione di strategie, politiche ed interventi per lo sviluppo e la competitività dei settori del made in Italy, con particolare riferimento all’agroindustria, alle industrie culturali e creative, dell’audiovisivo e all’industria del turismo;
5) organizzazione e partecipazione a tavoli settoriali, istituiti in sede nazionale, europea e internazionale, negli ambiti di competenza prima indicati e cura dei rapporti con altre amministrazioni e con ogni soggetto, pubblico o privato, rappresentativo dei settori industriali di riferimento, finalizzati ad una più efficace definizione delle politiche di settore;
6) analisi del panorama delle fonti di finanziamento disponibili per i settori industriali innanzi indicati, rinvenienti sia da risorse nazionali che europee, nonché da strumenti di promozione del venture capital, da iniziative della Banca europea per gli investimenti (BEI) e dei soggetti correlati; identificazione delle opportunità di sinergia tra esse e promozione presso i potenziali beneficiari;
7) formulazione di proposte finalizzate al superamento di barriere di natura giuridica, amministrativa, regolatoria, di accesso al finanziamento, di disponibilità di risorse umane qualificate che possano ostacolare lo sviluppo delle filiere innanzi indicate;
8) partecipazione all'elaborazione di norme in materia di etichettatura in sede nazionale europea e internazionale ed attuazione dei regolamenti dell'Unione Europea nei settori di riferimento; raccordo con altre amministrazioni nelle attività relative alle indicazioni di origine e all'etichettatura alimentare; partecipazione alle attività svolte dal punto di contatto italiano del Codex alimentarius.