Divisione II. Politiche e progetti per la lotta alla contraffazione e la promozione della proprietà industriale
Competenze
1) elaborazione di indirizzi in materia di politiche per la tutela della proprietà industriale e supporto tecnico all'elaborazione dei piani strategici per la diffusione della cultura dell'originale e la lotta al falso;
2) promozione della cultura della proprietà industriale e della legalità, con riferimento all'acquisto consapevole di prodotti originali, presso il sistema scolastico e universitario nonché presso i consumatori;
3) supporto in qualità di Segretariato del Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione e all'Italian sounding, ivi compresa la redazione di linee strategiche nazionali;
4) partecipazione ai lavori delle commissioni previste da accordi internazionali, nonché di gruppi tecnici di lavoro degli organismi europei e internazionali in materia di contraffazione;
5) promozione di tavoli di lavoro e di protocolli di intesa con soggetti istituzionali sulle materie di competenza e raccordo con le forze di polizia, con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e con altre amministrazioni pubbliche, enti ed altri soggetti a vario titolo impegnati nello sviluppo e nella tutela della proprietà industriale, al fine di garantire la sinergia dell'azione e la realizzazione di azioni, piani e interventi integrati;
6) gestione dell'Osservatorio nazionale sulla contraffazione; attività di studio, analisi e monitoraggio del fenomeno della contraffazione e gestione della banca dati IPERICO, anche attraverso l’elaborazione dei dati in possesso delle associazioni di categoria e delle imprese;
predisposizione di rapporti sull'andamento del fenomeno della contraffazione ed elaborazioni statistiche; redazione del rapporto periodico sulle politiche per la lotta alla contraffazione;
7) monitoraggio dei sistemi e dei metodi anticontraffazione, ivi inclusa la tracciabilità dei prodotti;
8) gestione della linea diretta dedicata alla lotta alla contraffazione rivolta a imprese e consumatori
svolta in collaborazione con la Guardia di finanza;
9) promozione di tavoli di lavoro e di protocolli di intesa con le associazioni di categoria sui temi della proprietà industriale, ivi inclusa la gestione del tavolo delle associazioni imprenditoriali;
10) gestione dell'Accademia dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) per attività di informazione e di formazione in materia di proprietà industriale;
11) rapporti con il sistema delle camere di commercio; coordinamento della Rete nazionale delle biblioteche brevettuali (patent library) e dei Punti di informazione brevetti (patent information point);
12) elaborazione di proposte per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale e conseguenti rapporti con le università, gli enti pubblici di ricerca e gli altri organismi interessati;
13) proposte per la programmazione delle risorse nazionali da destinare agli interventi di valorizzazione dei titoli di proprietà industriale; analisi, studio e verifica della possibilità di accesso alle risorse europee per il finanziamento di iniziative per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale;
14) definizione di misure agevolative e progetti per la promozione e valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, ferme restando le competenze della Direzione generale per gli incentivi alle imprese sui relativi interventi di incentivazione;
15) definizione di misure agevolative e progetti per favorire l'accesso al sistema della proprietà industriale da parte delle imprese, in particolare delle start-up, degli spin-off e di quelle di piccola e media dimensione, ferme restando le competenze della Direzione generale per gli incentivi alle imprese sui relativi interventi di incentivazione;
16) definizione di interventi per favorire la realizzazione della fase di prototipazione (proof of concept) al fine di agevolare il processo di trasferimento di invenzioni dal sistema della ricerca al sistema delle imprese, ferme restando le competenze della Direzione generale per gli incentivi alle imprese sui relativi interventi di incentivazione;
17) definizione di proposte e valutazioni di nuovi strumenti per la finanza d'impresa con finalità dedicate alla proprietà industriale, in raccordo con le Direzioni generali competenti per materia;
18) coordinamento istituzionale con le regioni e con altre amministrazioni eventualmente interessate (camere di commercio, comitati e altri soggetti istituzionali) e richiesta di pareri agli altri soggetti territorialmente competenti;
19) coordinamento con le associazioni e confederazioni di imprese artigiane e industriali;
20) raccordo e rapporti con la Guardia di finanza ai fini dell’attuazione della normativa europea;
21) supporto alla Divisione I in tema di contenzioso amministrativo e giurisdizionale nelle materie di competenza.