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Cosa sono
Le aree di crisi industriale complessa riguardano territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, non risolvibili con risorse e strumenti di sola competenza regionale. La complessità deriva da:
- crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull’indotto
- grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione sul territorio.
Ruolo del Ministero
Il Ministero cura l’attuazione di politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori colpiti dalla crisi mediante la stipula di appositi Accordi di Programma di adozione dei PRRI – Progetti di Riconversione e Riqualificazione Industriale, elaborati da Invitalia ed approvati dal GdCC - Gruppo di Coordinamento e Controllo.
I PRRI promuovono, anche mediante cofinanziamento regionale e con l'utilizzo di tutti i regimi d'aiuto disponibili per cui ricorrano i presupposti, investimenti produttivi anche a carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l'efficientamento energetico dei siti e la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi.
Normativa di riferimento
La materia è disciplinata dall'articolo 27, comma 8, del decreto-legge 83/2012 (“riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa”) e, in sua attuazione, dal DM 31 gennaio 2013, che disciplina le procedure di riconoscimento di area di crisi industriale complessa e che prevede che il Ministero adotti i Progetti per la Riconversione e la Riqualificazione Industriale (PRRI).
Il regime di aiuto dedicato è rappresentato dalla Legge 181/1989.
Le modalità e le procedure per la presentazione delle istanze di agevolazione, nonché i criteri di selezione e valutazione per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni, sono stati disciplinati con il DM 9 giugno 2015 e la Circolare 6 agosto 2015 n. 59282. Successivamente, in sostituzione della disciplina recata dal DM 9 giugno 2015, è intervenuto il DM 30 agosto 2019, e in sua attuazione la Circolare del 16 gennaio 2020 n.10088 e la Circolare di rettifica del 26 maggio 2020 n.153147.
Tale disciplina è stata sostituita, in ultimo, dal decreto del DM 24 marzo 2022 - che stabilisce nuove modalità di accesso e funzionamento degli interventi per il rilancio delle aree di crisi industriale ai sensi della legge n. 181/89 - e dalla Circolare del 16 giugno 2022, n. 237343
Stato di attuazione dei PRRI
Invitalia, in qualità di soggetto gestore, cura con cadenza semestrale il monitoraggio sullo stato di avanzamento degli Accordi di Programma per l’attuazione dei PRRI nelle aree di crisi complessa che, oltre al Ministero dello sviluppo economico e ANPAL, possono prevedere tra i firmatari altri Ministeri, Autorità portuali, Regioni, Province e Comuni, ognuno dei quali con interventi di competenza ed eventuali e correlati impegni finanziari.
Per ciascuna area di crisi, i Report contengono dati e informazioni sull’avanzamento delle misure relative agli investimenti produttivi finanziati con risorse nazionali e regionali, agli interventi per le politiche attive del lavoro e sull'avanzamento di eventuali interventi infrastrutturali e ambientali, fornendo un quadro finanziario riepilogativo.
In particolare, per le agevolazioni agli investimenti delle imprese ai sensi della L.181/89, a seguito degli Avvisi pubblici e/o dell’apertura di sportelli, riportano le graduatorie di ammissione e gli esiti.
Report di monitoraggio al 30.06.2024
Report precedenti
- Report di monitoraggio al 31.12.2023
- Report di monitoraggio al 30.06.2023
- Report di monitoraggio al 31.12.2022
- Report di monitoraggio al 30.06.2022
- Report di monitoraggio al 31.12.2021
- Report di monitoraggio al 30.06.2021
- Report di monitoraggio al 31.12.2020
- Report di monitoraggio al 31.12.2019
- Report di monitoraggio al 30.06.2019
- Report di monitoraggio al 31.12.2018
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Aree di crisi
Val Vibrata - Valle del Tronto - Piceno
Vai alla sezione dedicata all'area di crisi industriale complessa di Val Vibrata - Valle del Tronto - Piceno
Melfi - Potenza - Rionero in Vulture
Il territorio dei Sistemi Locali del Lavoro di Melfi e di Potenza è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 17 aprile 2023, e ricomprende n. 43 Comuni.
Con successivo decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy dell’11 settembre 2023, il perimetro dell'area è stato ampliato con l'integrazione di n. 6 Comuni appartenenti al Sistema Locale del Lavoro di Rionero in Vulture. L’area di crisi industriale complessa è pertanto composta da n. 49 Comuni che risultano indicati negli allegati dei suddetti decreti.
Con il DM 17 aprile 2023 è stato costituito anche il Gruppo di Coordinamento e Controllo (GdCC), composto da rappresentanti delle seguenti Amministrazioni: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con le due Direzioni DGRIGFP e DGIAI; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Regione Basilicata; Comune di Melfi; ANPAL.
Documenti
- DM 17.04.2023 di riconoscimento dell’area di crisi complessa dei SLL di Melfi e Potenza (pdf)
- DM 11.09.2023 integrativo SLL di Rionero nell’area CIC
- Accordo di Programma del 15.01.2024 con allegato PRRI (pdf)
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT -DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra
I Poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra sono stai riconosciuti quali aree di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 novembre 2017.
I Poli ricomprendono n. 24 Comuni riconducibili a n. 9 SLL: Caserta, Napoli, Salerno, Nola, Montesarchio, Solofra, Battipaglia, Castellammare, Torre del Greco.
In data 7 maggio 2018 è stato firmato il Protocollo di Intesa tra Ministero dello sviluppo economico, Regione Campania e Invitalia con cui concordano che il PRRI sarà finalizzato allo svolgimento di attività di scouting di grandi progetti di investimento, potenzialmente coerenti con lo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo.
Con decreto ministeriale 9 aprile 2019 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha il compito di approvare la proposta di PRRI.
Documenti
- DM 22.11.2017 di riconoscimento dei Poli industriali di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra quali aree di crisi industriale complessa.
- Protocollo di Intesa firmato il 7.05.2018
- DM 09.04.2019 di costituzione del GdCC.
Trieste
L’area industriale di Trieste è stata riconosciuta quale Area di crisi industriale complessa con il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, art.1, comma 7-bis, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71. L’area di crisi interessa il comprensorio dell’EZIT, in liquidazione, congiuntamente alle aree demaniali in concessione a Siderurgica Triestina Srl e l’area industriale “ex Arsenale”, ricadenti nel territorio dei Comuni di Trieste, Muggia e San Dorligo della Valle.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 ottobre 2014 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’Area di crisi industriale complessa di Trieste è stato sottoscritto il 27 luglio 2017 dai MISE, MLPS, MATTM, MIT, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, l’AdSP del Mare Adriatico Orientale e – per presa visione – Invitalia.
L’Accordo di Programma del 27 luglio 2017 discende da un precedente Accordo di Programma sottoscritto in data 30 gennaio 2014 nel quale viene preso l’impegno di avviare un “Progetto integrato di messa in sicurezza e di reindustrializzazione del sito della Ferriera di Servola ai sensi dell’articolo 252-bis del D.lgs n. 152 del 2006” (Asse I) e un “Intervento di riconversione e riqualificazione produttiva dell’area di crisi industriale complessa di Trieste” (Asse II).
Documenti
- DL 43-2013, art.1, co.7-bis di riconoscimento di Area di crisi industriale complessa
- Accordo di Programma del 30.01.2014 che prevede due Assi di intervento
- DM 09.10.2014 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma 27.07.2017 con allegato PRRI
Verbali
- Verbale riunione del GdCC del 25.06.2024
- Verbale riunione del GdCC del 04.06.2024
- Verbale riunione del GdCC del 29.05.2024
- Verbale riunione del GdCC del 04.12.2015
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri Accordi
Per l’attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell’area della “Ferriera di Servola", in data 26 giugno 2020 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma, ai sensi dell'art. 252bis del d.lgs. 152/2006, tra MISE, MATTM, MIT, ANPAL, Agenzia del Demanio, AdSP del Mare Adriatico Orientale, d’intesa con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste, e Siderurgica Triestina s.r.l., Acciaierie Arvedi S.p.A. e I.CO.P. S.p.A. L'Accordo è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 4 dicembre 2020 al n. 992.
Documenti
- Accordo di Programma del 26 giugno 2020 ai sensi dell'art. 252bis del d.lgs. 152/2006
Accordo di programma per la riconversione industriale e sviluppo economico produttivo del sito di Bagnoli della Rosandra di Wärtsilä Italia S.p.A.
Verbali
- Verbale riunione dell’11.07.2024
- Verbale riunione del 17.05.2024
- Verbale riunione del 23.04.2024
- Verbale riunione del 9.04.2024
- Verbale riunione del 27.03.2024
- Verbale riunione del 30.01.2024
- Verbale riunione del 22.01.2024
Rieti
L'area di Rieti è stata riconosciuta area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 13 aprile 2011; essa ricomprende 44 Comuni del Sistema Locale del Lavoro di Rieti.
Con decreto ministeriale 21 novembre 2014 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di “Rieti” è stato sottoscritto il 17 dicembre 2014 tra MISE, MLPS, Regione Lazio, Provincia di Rieti, Comune di Rieti e – per presa visione – Invitalia.
Documenti
- DM 13.04.2011 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 21.11.2014 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 17.12.2014 con allegato PRRI
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 21.07.2015
- Verbale riunione GdCC del 24.09.2015
- Verbale riunione GdCC del 04.05.2016
- Verbale riunione GdCC del 13.12.2016
- Verbale riunione GdCC del 06.06.2019
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Frosinone
Il territorio del Sistema Locale del Lavoro di Frosinone è stato riconosciuto come area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 12 settembre 2016.
Con decreto ministeriale 8 febbraio 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale in data 4 aprile 2018 ha approvato la proposta di PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Frosinone.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Frosinone è stato sottoscritto il 23 ottobre 2018 tra MISE, ANPAL, Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Colleferro e Invitalia, interessando 46 Comuni, di cui 37 nella provincia di Frosinone e 9 nella provincia di Roma, facenti parte del SLL di Frosinone.
Documenti
- DM 12.09.2016 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 08.02.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 23.10.2018 con allegato PRRI
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 01.03.2017
- Verbale riunione GdCC del 22.06.2017
- Verbale riunione GdCC del 04.04.2018
- Verbale riunione GdCC del 12.11.2019
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT -DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri accordi
Altri Accordi di Programma e Protocolli di Intesa per lo sviluppo e la riconversione di aree industriali: Frosinone - Anagni e Comune di Fiuggi
Savona
Il territorio savonese, comprendente i Comuni del Sistema Locale del Lavoro di Cairo Montenotte e i Comuni di Vado Ligure, Quiliano e Villanova d’Albenga, è stato riconosciuto quale Area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 settembre 2016.
Con decreto ministeriale 8 febbraio 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo.
Il 30.03.2018 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’Area di crisi industriale complessa di Savona da MISE, ANPAL, MIT, Regione Liguria, Provincia di Savona, AdSP del Mar Ligure Occidentale e - per presa visione – Invitalia e, a seguito dell’assegnazione di ulteriori risorse finanziarie statali all’Area di crisi, il 31.08.2020 è stato firmato un Atto Integrativo.
Il 10.08.2023 è stato firmato un nuovo Accordo di Programma con gli stessi soggetti sottoscrittori che conferma gli obiettivi del PRRI, parte integrante del precedente Accordo del 2018, finalizzato a proseguire nell’attuazione degli interventi di riqualificazione e riconversione dell’Area.
Documenti
- DM 21.09.2016 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa
- DM 08.02.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 30.03.2018 con allegato PRRI
- Atto integrativo del 31.07.2020
- Accordo di Programma del 10.08.2023
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 09.03.2017 (pdf)
- Verbale riunione GdCC del 12.11.2019 (pdf)
- Verbale riunione GdCC del 08.05.2023 (pdf)
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri Accordi di Programma e Protocolli di Intesa per lo sviluppo e la riconversione di aree industriali: Sestri Ponente (Genova)
Val Vibrata - Valle del Tronto - Piceno
Il territorio di “Val Vibrata - Valle del Tronto - Piceno” è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 febbraio 2016. Ricomprende i Sistemi Locali del lavoro di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Comunanza e Martinsicuro, come definiti dall’Istat nel 2011.
Con decreto ministeriale 3 marzo 2016 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo (GCC), il quale ha approvato la proposta di PRRI.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa “Val Vibrata - Valle del Tronto – Piceno” è stato sottoscritto il 28 luglio 2017 tra MISE, ANPAL, MIT, MATTM, Regione Abruzzo, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Teramo e Invitalia, interessando 53 comuni delle due regioni, di cui 40 nelle Marche e 13 in Abruzzo.
Al fine di utilizzare le risorse finanziarie residue, l’8 maggio 2023 è stato firmato l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma che ne ha prorogato la durata.
Documenti
- DM 10.02.2016 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 03.03.2016 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 28.07.2017 con allegato PRRI
- Atto integrativo di proroga del 08.05.2023 (pdf)
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 17.03.2016
- Verbale riunione GdCC del 13.04.2016
- Verbale riunione GdCC del 26.07.2016
- Verbale riunione GdCC del 09.05.2017
- Verbale riunione GdCC del 20.03.2023
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT - DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Distretto Fermano Maceratese
L’area del distretto Fermo - Macerata ricomprendente i Comuni di Tolentino e Corridonia e i Sistemi Locali del Lavoro di Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche è stata riconosciuta quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 12 dicembre 2018.
Con decreto ministeriale 16 aprile 2019 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha il compito di approvare la proposta di PRRI.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa del “Distretto delle pelli-calzature Fermano – Maceratese” è stato sottoscritto il 22 luglio 2020 tra MISE, ANPAL, MIT, Regione Marche, Provincia di Fermo, Provincia di Macerata e Invitalia, interessando 42 Comuni, di cui 32 della provincia di Fermo, 9 della provincia di Macerata e 1 della provincia di Ascoli Piceno.
Documenti
- DM 12.12.2018 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa
- DM 16.04.2019 di costituzione del GCC
- Accordo di Programma del 22.07.2020 con allegato PRRI
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 22.05.2019
- Verbale riunione GdCC del 09.07.2019
- Verbale riunione GdCC del 12.11.2019
- Verbale riunione GdCC del 06.02.2020
- Verbale riunione GdCC del 29.03.2023
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Gruppo A. Merloni
L’Accordo di Programma per la disciplina e l’attuazione degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo A. Merloni S.p.A. è stato sottoscritto il 19 marzo 2010 tra Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Marche, la Regione Umbria e Invitalia, interessando 73 comuni delle due Regioni.
Ad esso sono succeduti nel tempo diversi Atti integrativi, il primo dei quali, del 18 ottobre 2012, riguarda la rimodulazione degli interventi. Gli Atti integrativi a seguire ne hanno prorogato la durata e permesso il riutilizzo delle risorse finanziarie residue.
Documenti
- Accordo di Programma del 19.03.2010
- Atto integrativo del 18.10.2012
- PRRI – Allegato parte integrante dell’Atto Integrativo del 18.10.2012
- Atto integrativo del 18.03.2015
- Atto integrativo del 07.09.2017
- Atto integrativo del 24.10.2018
- Atto integrativo del 09.10.2020
- Atto integrativo del 11.07.2022
- Nuovo Accordo di Programma del 03.05.2024
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Venafro, Bojano e Campochiaro
Il territorio delle due province di Isernia e Campobasso ricomprendente i Comuni di Venafro, Bojano e Campochiaro è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 7 agosto 2015.
Con decreto ministeriale 28 ottobre 2015 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale in data 20 aprile 2017 ha approvato la proposta di PRRI dell’area di crisi industriale complessa di “Venafro, Bojano e Campochiaro”.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di “Venafro, Bojano e Campochiaro” è stato sottoscritto il 27 luglio 2017 da Presidenza del Consiglio dei Ministri, MISE, ANPAL, MIT, Regione Molise e - per presa visione - Invitalia, interessando il territorio corrispondente ai Comuni di Venafro (IS), Campochiaro(CB) e Bojano (CB) e alle aree di localizzazione delle aziende dell’indotto.
Al fine di utilizzare le risorse finanziarie residue, il 17.02.2023 è stato firmato l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma che ne ha prorogato la durata.
Documenti
- DM 07.08.2015 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa
- DM 28.10.2015 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 27.07.2017 con allegato PRRI
- Atto integrativo di proroga del 17.02.2023
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 22.12.2015
- Verbale riunione GdCC del 26.04.2016
- Verbale riunione GdCC del 20.04.2017
- Verbale riunione GdCC del 19.09.2019
- Verbale riunione GdCC del 03.03.2023
- Verbale riunione GdCC del 04.12.2024
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Torino
Il territorio del Sistema Locale del Lavoro di Torino è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 16 aprile 2019. L’area ricomprende n. 112 Comuni, il cui elenco è allegato al decreto.
Con il medesimo decreto ministeriale è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo (GdCC), il quale ha il compito di approvare la proposta di PRRI.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa del Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Torino è stato sottoscritto il 07.12.2021 tra MISE, ANPAL, Regione Piemonte, Comune di Torino, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Invitalia.
Documenti
- DM 16.04.2019 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa del SLL di Torino e di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 07.12.2021
- PRRI
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri accordi
La Proposta progettuale del Politecnico di Torino concernente i criteri, le modalità e i tempi di attuazione dell'intervento e di realizzazione del “Polo di eccellenza sull’automotive nell’area di crisi industriale complessa di Torino”, ai sensi dell’art. 49 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 e ss.mm.e ii., è stata approvata con DM 22.04.2022 e registrato dalla Corte dei Conti il 05.07.2022 n. 823. Inoltre, è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione per la costituzione di un polo di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore automotive nell’area di crisi industriale complessa di Torino in data 05.12.2022 tra il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Politecnico di Torino, con relativo DD 12.12.2022 di approvazione e impegno finanziario; l’Accordo è stato registrato dalla Corte dei conti il 13.01.2023 n. 64
Documenti
- DM 22.04.2022 di approvazione Proposta progettuale PoliTO
- Accordo di collaborazione del 05.12.2022
- DD 12.12.2022 di approvazione Accordo
Taranto
L'area di Taranto è stata riconosciuta quale area di crisi industriale complessa con l’art.2 del decreto legge 7 agosto 2012, n. 129 convertito con legge 4 ottobre 2012, n. 171.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 marzo 2016 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI.
In data 26 aprile 2018 è stato firmato l’Accordo di Programma per l’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI)” finalizzato alla salvaguardia e consolidamento delle imprese dell’area di crisi industriale complessa di Taranto.
Documenti
- DL 129-2012, art.2 di riconoscimento di Taranto quale area di crisi industriale complessa
- DM 03.03.2016 di costituzione del GdCC
- Accordo di programma firmato il 26.04.2018 con allegato PRRI
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT - DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri accordi
Per l’attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell'area di Taranto “ex yard Belleli”, è stato sottoscritto l’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 252-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, tra Ministero per lo Sviluppo economico, Ministero della Transizione ecologica, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, ANPAL, Regione Puglia, Provincia Taranto, Comune Taranto, Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio, Invitalia, Ferretti S.p.A. e Ferretti Tech S.r.l. L'Accordo è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 23 settembre 2022 al n. 1038.
Documenti
Allegati all'accordo:
- Allegato A - Business plan
- Allegato B - Domanda di accesso al contratto di sviluppo
- Allegato C - Progetto integrato di messa in sicurezza
- Allegato D - Taranto cronoprogramma
Verbali
- Verbale di riunione del Comitato Esecutivo dell' 8.10.2024 (pdf)
- Verbale di riunione del Comitato Esecutivo del 3.07.2024 (pdf)
- Verbale di riunione del Comitato esecutivo del 23.04.2024 (pdf)
- Verbale di riunione del Comitato Esecutivo del 19.10.2023 (pdf)
- Verbale riunione del Comitato Esecutivo del 05.06.2023 (pdf)
Porto Torres
L'area di Porto Torres è stata riconosciuta area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 ottobre 2016; essa ricomprende i Comuni di Porto Torres e Sassari.
Con decreto ministeriale 8 febbraio 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale, ha approvato la proposta di PRRI dell’area di crisi industriale complessa del territorio dell’area di Porto Torres in data 19 dicembre 2018.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa del “Polo industriale di Porto Torres” è stato sottoscritto il 10 agosto 2020 tra MISE, ANPAL, MATTM, MIT, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Sassari, Comune di Porto Torres, Comune di Sassari, Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna e Invitalia, interessando il Sistema Locale del Lavoro di Sassari e, nello specifico, i Comuni di Porto Torres e di Sassari.
Documenti
- DM 07.10.2016 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 08.02.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma 10.08.2020 con allegato PRRI
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda Informativa (INVITALIA)
Portovesme
Il territorio di Portovesme, con i Sistemi Locali del Lavoro di Carbonia, di Iglesias e di Teulada (ad eccezione di due Comuni), è stato riconosciuto area di crisi industriale complessa con decreto 13 settembre 2016.
Con decreto ministeriale 8 febbraio 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Portovesme in data 19 dicembre 2018.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Portovesme è stato sottoscritto il 10 agosto 2020 tra MISE, ANPAL, MATTM, MIT, Regione Autonoma della Sardegna, Provincia del Sud Sardegna, Comune di Carbonia, Comune di Iglesias, Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna e Invitalia, interessando 23 Comuni della Provincia del Sud Sardegna.
Documenti
- DM 13.09.2016 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 08.02.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 10.08.2020 con allegato PRRI
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda Informativa (INVITALIA)
Altri Accordi
Termini Imerese
La Regione Siciliana con DGR n.107 del 13.05.2014 ha presentato al MISE formale istanza di riconoscimento di area di crisi industriale complessa, che contiene la proposta di massima del PRRI, ai sensi dell’art. 27, c. 1, del DL 22 giugno 2012, n. 83.
Il 22 luglio 2015 è stato stipulato un Accordo di Programma, con il ricorso allo strumento dei Contratti di Sviluppo a valere sul Fondo Sviluppo Coesione 2014-2020.
In data 15.05.2023 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Regione Siciliana, l’ANPAL, il Comune di Termini Imerese, e per presa visione – Invitalia, hanno sottoscritto un nuovo Accordo di Programma con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti produttivi in grado di assicurare la salvaguardia della presenza industriale e dell’occupazione nel territorio.
Documenti
- Accordo di Programma del 22.07.2015 con allegato PRRI
- Accordo di Programma del 15.05.2023 (pdf)
Verbali
Approfondimenti
- Scheda informativa (INVITALIA)
Gela
L'area di Gela, con i SLL di Gela, Mazzarino, Vittoria, Caltagirone, Riesi, Caltanissetta e Piazza Armerina, è stata riconosciuta area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 maggio 2015. Nei Sistemi Locali del Lavoro individuati sono stati ricompresi con D.G.R. n. 214 del 17 giugno 2016 i seguenti 23 Comuni: Gela, Niscemi, Mazzarino, San Cono, Acate, Vittoria, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Butera, Riesi, Caltanissetta, Delia, Marianopoli, Montedoro, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia.
Con decreto ministeriale 1° ottobre 2015 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI in data 12.04.2018.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Gela è stato sottoscritto il 23 ottobre 2018 da MISE, ANPAL, MATTM, MIT, Regione Siciliana, Libero Consorzio di Caltanissetta Comune di Gela e, per presa visione – Invitalia.
Al fine di utilizzare le risorse finanziarie residue, il 07 settembre 2022 è stato firmato l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma che ne ha prorogato la durata.
Documenti
- DM 20.05.2015 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa
- DM 01.10.2015 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 23.10.2018 con allegato PRRI
- Atto integrativo del 07.09.2022
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 28.10.2024
- Verbale riunione GdCC del 18.09.2024
- Verbale riunione GdCC del 02.02.2017
- Verbale riunione GdCC del 12.04.2018
- Verbale riunione GdCC del 27.01.2023
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Piombino
L’area di Piombino è stata riconosciuta quale area di crisi industriale complessa con l’art.1 del decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013, n. 71.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 aprile 2014 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI.
In data 7 maggio 2015 è stato firmato l’Accordo di Programma per l’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI)” finalizzato alla salvaguardia e consolidamento delle imprese dell’area di crisi industriale complessa di Piombino.
Documenti
- DL 43-2013, art.1 di riconoscimento di Piombino quale area di crisi industriale complessa
- DM 24.04.2014 di costituzione del GCC
- AdP firmato il 7.05.2015
- PRRI allegato all’AdP
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT - DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri accordi
Per l’attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell’area dei complessi aziendali di Piombino ceduti dalla Lucchini in A.S. in data 24.07.2018 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma ai sensi dell'art. 252bis del d.lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale), tra MATTM, MISE, d’intesa con Regione Toscana, Agenzia del Demanio, AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, INVITALIA (parte pubblica) e AFERPI S.p.A., Piombino Logistic S.p.A., JSW Steel Italy s.r.l., (parte privata).
Documenti
Verbali
- Verbale Tavolo dei sottoscrittori istituzionali del 05.04.2023
- Verbale Tavolo dei sottoscrittori istituzionali del 25.07.2023
Polo siderurgico Piombino
Verbali
Livorno
Il polo produttivo ricompreso nell’area dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 agosto 2015.
Con decreto ministeriale 1° ottobre 2015 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo che ha approvato la proposta del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI)” in data 20 luglio 2016.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale di “Livorno” è stato sottoscritto il 20 ottobre 2016 da Presidenza del Consiglio dei Ministri, MISE, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, MIT, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Comune di Rosignano Marittimo, Autorità Portuale di Livorno, Rete Ferroviaria Italiana, e - per presa visione – Invitalia.
Documenti
- DM 7.08.2015 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 01.10.2015 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 20.10.2016 con allegato PRRI
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 27.10.2015
- Verbale riunione GdCC del 24.04.2016
- Verbale riunione GdCCdel 20 luglio 2016
- Verbale riunione GdCC del 15.02.2018
- Verbale riunione GdCC del 04.12.2019
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT.DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Altri accordi
Altri Accordi di Programma e Protocolli di Intesa per lo sviluppo e la riconversione di aree industriali: Massa Carrara - Area costiera Livornese
Terni - Narni
Il territorio del Sistema Locale del Lavoro di Terni è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 ottobre 2016. Esso ricomprende i Comuni di Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi Dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone, Terni (tutti in provincia di Terni) e Configni (in provincia di Rieti).
Con decreto ministeriale 8 febbraio 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo, il quale ha approvato la proposta di PRRI in data 16 febbraio 2018.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di “Terni - Narni” è stato sottoscritto il 27 luglio 2017 da MISE, ANPAL, MATTM, MIT, Regione Umbria, Comune di Terni, Comune di Narni e - per presa visione – Invitalia.
A seguito dell’assegnazione di nuove risorse finanziarie statali all’Area di crisi, è stato sottoscritto un Atto Integrativo che proroga di 36 mesi i termini finali dell’Accordo di Programma
Documenti
- DM 7.10.2016 di riconoscimento dell’area di crisi industriale complessa
- DM 08.02.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 30.03.2018 con allegato PRRI
- Atto integrativo del 09.08.2022 (pdf)
- Accordo di Programma del 25.07.2024 (pdf)
Verbali
- Verbale riunione GdCC del 15.03.2024
- Verbale riunione GdCC del 06.03.2017
- Verbale riunione GdCC del 19.06.2017
- Verbale riunione GdCC del 18.12.2017
- Verbale riunione GdCC del 16.02.2018
- Verbale riunione GdCC del 31.07.2019
- Verbale riunione GdCC del 16.10.2019
- Verbale riunione GdCC del 03.02.2023
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Gruppo A. Merloni
Vai alla sezione dedicata all'area di crisi industriale complessa di Aree di crisi Gruppo A. Merloni
Altri accordi
Per il sito industriale Acciai Speciali Terni S.p.A., acquistato dal Gruppo Arvedi nel gennaio 2022, è in corso di predisposizione un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 252bis del D.Lgs 152/2006 finalizzato alla definizione degli interventi di riconversione industriale e di messa in sicurezza del sito produttivo che vede come parte privata Arvedi S.p.A.
Verbali
- Verbale riunione del 30.12.2024
- Verbale riunione del 09.10.2024
- Verbale riunione del 28.03.2024
- Verbale riunione del 07.07.2023
Venezia
Il territorio del Comune di Venezia è stato riconosciuto quale area di crisi industriale complessa con decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 marzo 2017.
Con decreto ministeriale 7 aprile 2017 è stato costituito il Gruppo di Coordinamento e Controllo che ha approvato la proposta del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale (PRRI)” in data 11 luglio 2018.
L’Accordo di Programma per l’attuazione del PRRI dell’area di crisi industriale complessa di Venezia è stato sottoscritto il 27 novembre 2018 da MISE, Presidenza del Consiglio dei Ministri, ANPAL, MATTM, MIT, Regione Veneto, Città metropolitana di Venezia, Comune di Venezia, Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico settentrionale e Invitalia per presa visione.
Documenti
- DM 08.03.2017 di riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa
- DM 07.04.2017 di costituzione del GdCC
- Accordo di Programma del 27.11.2018 con allegato PRRI
Verbali
Approfondimenti
- Avvisi e graduatorie (MIMIT-DGIAI)
- Scheda informativa (INVITALIA)
Accordi di Programma stipulati in alcune aree di crisi industriale, antecedenti alla riforma del 2013 (art. 27- DL 83/2013), caratterizzate da situazioni di crisi gravi con impatto significativo sul territorio nazionale considerata l’intensità degli effetti occupazionali sul tessuto economico e produttivo e per le quali non era possibile intervenire in via ordinaria soltanto con le risorse e gli strumenti regionali.
Frosinone - Anagni e Comune di Fiuggi
Accordo di Programma per il rilancio e sviluppo industriale delle aree interessate dalla crisi del sistema locale di lavoro di Frosinone - Anagni e Comune di Fiuggi del 2 agosto 2013. Stipulato ai sensi del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, prevede interventi volti alla salvaguardia e consolidamento delle imprese del territorio, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali ed al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva della ex VDC Technologies.
- Accordo di Programma per il rilancio e sviluppo industriale delle aree interessate dalla crisi del sistema locale di lavoro di Frosinone - Anagni e Comune di Fiuggi del 2 agosto 2013.
Accordo di Programma per la razionalizzazione e l’ampliamento dell’assetto portuale nell’area dello stabilimento Fincantieri di Genova – Sestri ponente del 28 luglio 2011, per la realizzazione degli interventi destinati alla riorganizzazione, ampliamento ed ottimizzazione delle potenzialità delle infrastrutture portuali e della funzionalità dell’area di Sestri Ponente del porto di Genova.
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Atto integrativo del 31 gennaio 2014, sottoscritto da MISE, MIT, Regione, Comune, Aut. portuale, Fincantieri e Porto Petroli S.p.A..
Accordo di Programma per il rilancio della competitività dell’area costiera livornese del 08.05.2015 che prevede e definisce una complessa ed unitaria manovra di intervento sull’area costiera livornese, sull’area urbana di Livorno-Collesalvetti e per il Parco produttivo di Rosignano Marittimo, da attuarsi attraverso un Piano di rilancio della competitività. Ha la durata di 10 anni e, all'art. 10, comma 1, prevede la designazione dei componenti del Comitato Esecutivo (CE), coordinato dalla Regione Toscana. L’Accordo costituisce il presupposto programmatico per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma del 20.10.2016 con il quale si è approvato il PRRI per l’area di crisi industriale complessa di Livorno
Documenti
Accordo di Programma dell’Area costiera Livornese del 08.05.2015
Verbali
- Verbale riunione CE del 30.07.2015
- Verbale riunione CE del 11.02.2016
- Verbale riunione CE del 20.10.2016
- Verbale riunione CE del 25.05.2017
- Verbale riunione CE del 27.07.2017
- Protocollo di Intesa per interventi per la riqualificazione e la riconversione dell’area industriale di Massa Carrara del 22 maggio 2015, con il quale si è ritenuto di individuare un percorso condiviso per dar corso a tutte le azioni necessarie alla definizione e realizzazione di un progetto di riqualificazione ambientale, sviluppo e reindustrializzazione dell’area produttiva di Massa Carrara, con particolare riferimento alla ZIA.
- Verbale del 9 febbraio 2017 (pdf)