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Documento: Verbale di incontro
Azienda Bellco srl 
Settore Apparecchiature elettromedicali
Data 9 luglio 2024

Il 9 luglio 2024 si è tenuto un incontro in presenza e in video conferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Bellco Srl. La riunione è stata presieduta dal Ministro Adolfo Urso e dal Sottosegretario Fausta Bergamotto. Per il MIMIT erano presenti il Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampiero Castano, il Dirigente della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa, Mattia Losego e Francesca Borea della medesima divisione. Hanno altresì partecipato: per la Regione Emilia Romagna l’Assessore allo sviluppo economico Vincenzo Colla, Vanni Salatti dell’Agenzia regionale per il lavoro della Regione Emilia-Romagna, Roberto Poli, Roberto Ferrari, Stefano Mazzetti; per il Comune di Mirandola, il Sindaco Letizia Budri; per la Bellco Srl il VP EMEA Sales Bellco S.r.l., Riccardo Polzoni, il Sr Director Manufacturing EMEA Bellco S.r.l., Luca Bernardi, il Director Human Resources EMEA/AD Bellco srl, Alessandro Di Mauro, Domenico Bellifemmine di Confindustria Emilia Area Centro, Francesco Conti Consulente HRG, Guido Callegari consulente Studio Legale Deberti Jacchia; le Segreterie nazionali e territoriali di Cisl, Femca Cisl, Cgil, Filctem Cgil, unitamente alle RSU.

Il Ministro Urso ha aperto il tavolo rappresentando che alla notizia comunicata da Bellco di chiudere il ramo produttivo di Mirandola, con la conseguente perdita di posti di lavoro e di produzioni tecnologicamente significative in un distretto per il settore biomedicale italiano strategico per il Paese, il Ministero ha deciso di convocare un incontro al fine di trovare una soluzione produttiva e industriale volta a supportare un sito all'avanguardia d'Europa e con grandi prospettive di internazionalizzazione. L’obiettivo da perseguire è quello di presidiare i siti industriali del Paese e accompagnare, ove necessario, le riconversioni industriali, affinché l'Italia mantenga una produzione manifatturiera e industriale di rilevanza strategica.
Il Sottosegretario Bergamotto ha precisato che l’azienda intenderebbe comunque conservare il comparto Ricerca e Sviluppo con grandi potenzialità di sviluppo. Ha poi ricordato che la Regione Emilia Romagna si è fatta parte attiva convocando un incontro tra azienda e parti sociali che si è concluso con un accordo nel quale l’azienda Bellco ha assunto l’impegno a intraprendere un percorso di reindustrializzazione. Ha poi espresso la necessità di verificare, in sinergia con l'azienda, gli enti locali e le parti sindacali come procedere ad un rilancio del sito e soprattutto alla salvaguardia dei posti di lavoro.
Il dott. Di Mauro ha confermato la sottoscrizione di un accordo con le OO.SS. presso la Regione Emilia Romagna, con il quale l’azienda ha assunto l’impegno di avviare un percorso di reindustrializzazione del ramo aziendale oggetto di chiusura, per il quale è stato nominato un advisor, al fine di preservarne la continuità industriale, produttiva e occupazionale, attraverso l'individuazione di possibili acquirenti. L’azienda si è impegnata altresì a non assumere iniziative unilaterali fino a quando non venga individuato un partner industriale adeguato. Ha poi fatto sapere che ad ottobre la produzione subirà un sensibile calo con la necessità di prevedere l’utilizzo di ammortizzatori sociali volti a supportare l’azienda nell’avvio del percorso di reindustrializzazione.

L’Assessore Colla ha rappresentato che occorre intraprendere un percorso chiaro, con tempistiche precise, in grado di mantenere la forza propulsiva dell’azienda attraverso la continuità produttiva affinché non si disperdano le competenze dei lavoratori e il valore aziendale riconosciuto dal mercato. Ciò al fine di mantenere attrattivo il medesimo sito. Ha poi invitato l’azienda a potenziare e mettere in sicurezza il comparto della ricerca e sviluppo che costituisce un grande potenziale per il distretto del comparto biomedicale.

Le OO.SS. hanno espresso forte preoccupazione per l’effetto che la chiusura dello stabilimento di Mirandola potrebbe comportare sui lavoratori dell’indotto e sulle imprese del distretto biomedicale di Modena. Hanno quindi invitato l’azienda a vagliare ogni possibile interesse manifestato da potenziali investitori, mettendo a disposizione di tutti gli asset dello stabilimento a condizioni che favoriscano l’ingresso di un acquirente con vocazione industriale appartenente al settore biomedicale. Hanno auspicato l’avvio del percorso con l’accordo regionale del 26 giugno scorso che garantisca la tutela occupazionale ai lavoratori diretti e in somministrazione.

Il Comune di Mirandola ha garantito, per quanto di competenza, il supporto al processo di reindustrializzazione del ramo produttivo di Bellco.

Il dott. Losego ha preso atto che azienda e sindacati hanno concluso un accordo in sede regionale e che l’azienda ha confermato l’intenzione di non assumere iniziative unilaterali fino alla individuazione di una soluzione industriale, produttiva e occupazionale. Il dott. Losego ha chiuso il tavolo fissando il 17 settembre il prossimo incontro quando sarà necessario verificare l’andamento produttivo del sito produttivo di Bellco e i primi elementi di concretezza del processo di reindustrializzazione garantito dall’azienda.

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