Documento: Verbale di incontro
Azienda: Marelli Europe S.p.A. (stabilimento di Crevalcore)
Settore: Automotive
Data: 11 gennaio 2024
Il giorno 11 gennaio 2024 si è tenuto un incontro in presenza e in videoconferenza presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto lo stabilimento di Crevalcore della società Marelli Europe. La riunione è stata presieduta dalla Sottosegretaria di Stato con delega alle crisi d’impresa, Avv. Fausta Bergamotto. Hanno partecipato: per il MIMIT, il Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego, il Consulente del Ministro On. Urso per le crisi d’impresa, Giampietro Castano, il Responsabile della Segreteria tecnica della Sottosegretaria Avv. Bergamotto, Antonio Tavani, con i funzionari Federico Pennati e Anna Chiara Di Benedetto dello stesso ufficio, la Dirigente della Divisione crisi d'impresa, Chiara Cherubini, con il funzionario Giovanni Campobasso dello stesso ufficio; per la Regione Emilia Romagna, l’Assessore allo sviluppo economico e al lavoro, Vincenzo Colla, con la portavoce Silvana Maiorano, i collaboratori Roberto Poli, Roberto Ferrari e Stefano Mazzetti, Vanni Salatti dell’Agenzia regionale per il lavoro e Gianni Boselli; per la Città Metropolitana di Bologna, il Capo di Gabinetto del Sindaco, Sergio Lo Giudice, con Giusy Abbruzzese, U.O. Innovazione del sistema economico; per il Comune di Crevalcore, il Sindaco Marco Martelli; per Marelli Europe S.p.A., il Presidente divisione Propulsion Solutions, Giorgio Rossi, il Vice Presidente of Europe divisione Propulsion Solutions, Stefano Petrilli, il Direttore relazioni industriali Marelli, Dario Lauri, il Direttore relazioni istituzionali EMEA, Alessandro Magnoni, con Adriano Buonanno (HR Divisione Propulsion Solutions), Nicola Ravenni (Relazioni industriali Marelli Italia) e i consulenti Alberto Sportoletti e Lorenzo Buzzetti di Sernet; per l’Unione Industriali Torino, il Key account manager, Gabriele Fenouil; per Confindustria Emilia Centro, il Responsabile relazioni industriali e lavoro, Domenico Bellifemine; le Segreterie di CGIL, CISL, UIL, UGL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM, UGL Metalmeccanici, FISMIC e AQCF, unitamente alle RSU.
La Sottosegretaria Avv. Bergamotto ha aperto l’incontro invitando il management di Marelli a illustrare gli sviluppi dell’operazione che coinvolge lo stabilimento di Crevalcore rispetto a quanto comunicato in occasione della precedente riunione plenaria.
Per Marelli, Giorgio Rossi ha comunicato sullo stato e sull’evoluzione delle attività che:
- il lavoro di raccolta dati e supporto alla definizione dei piani industriali è andato avanti con i soggetti che hanno manifestato interesse;
- due investitori (Tecnomeccanica e Niche Fusina) hanno inviato una prima offerta non vincolante con relativo piano industriale;
- Marelli ha concentrato impegno e attenzione su questi due soggetti e sulla finalizzazione delle loro offerte e dei loro piani industriali.
In merito alla proposta di Tecnomeccanica, l’obiettivo principale sarebbe quello di espandere la gamma pressofusione su prodotti ad alto valore aggiunto, con presse di tonnellaggio oltre le 1000t e lavorazioni meccaniche attualmente in outsourcing. Si tratta di business interamente già identificato, con quota prevalente Marelli nel 2024 per favorire la transizione, poi parzialmente integrata e sostituita da business di Tecnomeccanica. L’assorbimento della forza lavoro ad oggi sarebbe di centocinquanta unità. Relativamente al progetto di Niche Fusina, l’obiettivo sarebbe quello di consentire l’espansione del business aziendale attraverso la produzione di alluminio primario per industria (auto e altre), unitamente ad efficienza energetica e riciclo dei rottami. Marelli garantirebbe la continuità delle attuali produzioni 3/5 anni per la transizione industriale. Niche Fusina investirebbe nei nuovi impianti che diventerebbero operativi in 24/36 mesi. Il piano in fase di approfondimento potrebbe puntare al riassorbimento di centocinquanta lavoratori. Entrambi gli investitori si sono candidati a subentrare in continuità con trasferimento di ramo d’azienda. Le offerte vincolanti di Tecnomeccanica e Niche Fusina sono attese entro il mese di gennaio; seguirà a metà febbraio la presentazione del piano industriale da parte di ciascuno dei due investitori e il conferimento dell’esclusiva per la negoziazione finale da Marelli a uno degli stessi. La definizione dell’accordo è prevista all’inizio del mese di marzo. Il consulente Alberto Sportoletti ha proseguito l’illustrazione, soffermandosi sul piano di mitigazione sociale e continuità occupazionale. In particolare ha confermato che, per i lavoratori che non saranno riassorbiti dal nuovo investitore, sono previsti su base volontaria trasferimenti in altri siti italiani di Marelli, prepensionamenti, ricollocamenti presso aziende del territorio e incentivi all’esodo da concordare.
Le Organizzazioni Sindacali hanno apprezzato la serietà del lavoro svolto dall’azienda e degli investitori, ritenendo che siano state poste le basi per giungere alla soluzione positiva della vertenza. In particolare, hanno accolto con favore la continuità produttiva prevista dai piani di Tecnomeccanica e Niche Fusina, che garantisce parallelamente continuità occupazionale con proposte solide e credibili. Hanno chiesto di procedere rapidamente all’individuazione delle professionalità funzionali ai due progetti, ciò anche per la migliore gestione delle soluzioni previste a favore dei lavoratori che non saranno riassorbiti dal nuovo investitore. Hanno ritenuto indispensabile la prosecuzione del monitoraggio da parte delle Istituzioni, che hanno ringraziato per il concreto ed efficace impegno.
La Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Crevalcore hanno manifestato fiducia per il raggiungimento dell’obiettivo della salvaguardia produttiva e occupazionale, apprezzando la serietà del lavoro svolto da Marelli e degli investitori individuati. Hanno confermato la disponibilità a monitorare unitamente al MIMIT le successive fasi dell’operazione, evidenziando l’importanza che prosegua e sia garantita l’attività di affiancamento da parte di Marelli a favore del nuovo investitore.
La Sottosegretaria Avv. Bergamotto ha espresso soddisfazione e ringraziato Marelli per come si sta sviluppando l’operazione in corso, da considerare un modello di efficacie gestione della crisi. Ha invitato tutti a mantenere alta l’attenzione verso il traguardo della continuità produttiva con piena tutela dei lavoratori, auspicando un rapido raggiungimento della stessa secondo il cronoprogramma di Marelli. Quindi, ha concluso l’incontro fissando per metà febbraio il prossimo tavolo plenario.