Documento: Verbale di incontro
Azienda: Reno De Medici SpA
Settore: Settore cartario
Data: 27 febbraio 2024
Il 27 febbraio 2024 si è tenuto un incontro in presenza e in video conferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Reno De Medici Spa. La riunione è stata presieduta dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampiero Castano, e dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego. Per il MIMIT erano presenti Francesca Borea della ex Div. III Crisi di Impresa, Federico Pennati e Anna Chiara Di Benedetto della Segreteria tecnica del Sottosegretario Bergamotto. Hanno altresì partecipato: per il MLPS Maria Cristina Gregori della Div. IV Controversie di lavoro; per la Regione Lazio il Vice Presidente Roberta Angelilli, Vincenzo Piso dell’Assessorato allo Sviluppo Economico; Francesco Costanzo dell’Assessorato Lavoro e Salvatore Ciccone dell’Assessorato all’Ambiente; per il Comune di Villa Santa Lucia, il Sindaco Orazio Craparo; per Reno De Medici l’AD, Michele Bianchi, il Direttore delle Relazioni Industriali, Secondo Carrara, il Direttore della Cartiera di Villa S. Lucia, Enzo Pelle, il Responsabile del personale della Cartiera di Villa S. Lucia, Alberto Minelli, e Davide Maniscalco delle relazioni sindacali Italia; per Assocarta Massimo Medugno e Gian Luca Antonelli; per Unindustria Giovanni De Vecchi e Matteo Celletti; le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM, UGL Chimici, unitamente alle RSU.
Il dott. Castano ha aperto l’incontro ricordando che l’11 gennaio 2024 l’azienda ha avviato l’iter per la cessazione dell’attività produttiva dello stabilimento di Villa Santa Lucia (FR) attraverso la procedura ai sensi della legge n. 234/2021. Ha poi dato la parola ai rappresentanti dell’azienda per un aggiornamento.
L’Ing. Bianchi ha descritto i numerosi problemi che hanno comportato il fermo, per lunghi periodi, dell’attività produttiva nello stabilimento di Villa Santa Lucia con significativi costi per la società, inducendo quest’ultima ad avviare la procedura prevista dalla legge n. 234/2021. Ha rappresentato, tuttavia, che l’azienda si è attivata per adeguarsi alle vigenti prescrizioni ambientali e che si appresta dunque a far ripartire lo stabilimento, in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (Mase).
Le OO.SS. hanno manifestato apprezzamento per la decisione di riattivare l’attività produttiva nello stabilimento di Villa Santa Lucia, chiedendo quindi il ritiro della procedura di licenziamento e di cessazione dell’attività, con l’auspicio che l’azienda possa a breve raggiungere condizioni di maggiore competitività sul mercato, tali da assicurare la continuità produttiva della cartiera.
La dott.ssa Angelilli ha reso noto che la Regione Lazio ha incontrato l’azienda e le parti sociali e che lo scorso 13 febbraio è stata rilasciata l'autorizzazione che consente di riprendere la produzione, in linea con le prescrizioni dettate dal Tribunale. Ha confermato che è stata inviata al Mase un’istanza di interpello congiunta, sottoscritta dalla Regione Lazio e Assocarta, al fine di ricevere dal Mase un chiarimento formale sulla normativa applicabile al caso aziendale. Ha, quindi, affermato che sussistono le condizioni per riattivare la produzione, invitando l’azienda a ritirare la procedura ai sensi della legge n. 234/2021.
La dott.ssa Gregori del Ministero del Lavoro ha precisato che il ricorso alla procedura ai sensi della legge n. 234/2021 presuppone la decisione di cessare l’attività, pertanto, se l’azienda decide di riprendere l’attività produttiva non ci sono le condizioni per passare alle fasi successive.
Il Sindaco di Santa Lucia ha condiviso la richiesta, da parte delle OO.SS. e della Regione, di ritirare la procedura di cessazione dell’attività, affermando l’impegno del Comune a sostenere la cartiera di Reno De Medici, fondamentale per l'economia del territorio.
Il dott. Castano, prendendo atto della decisione dell’azienda di riprendere l’attività produttiva, ha chiesto a quest’ultima di precisare se intenda o meno ritirare la procedura di cessazione di attività ai sensi della legge n. 234/2021.
L’azienda, dopo aver chiesto una pausa per discuterne con l’azionista, ha comunicato la decisione di ritirare la procedura ai sensi della legge n. 234/2021 e la ripresa del lavoro già nei prossimi giorni.
Il dott. Castano ha chiuso il tavolo auspicando la massima collaborazione da parte delle parti coinvolte al fine di supportare il riavvio dell’attività produttiva e la massima tutela occupazionale.