Questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari per la fruizione dei contenuti. Per maggiori informazioni leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali.

Privacy Policy
Governo italiano
Seguici su
Cerca

Il giorno 25 marzo 2024 si è tenuto, presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, un incontro, in presenza e in videoconferenza, avente ad oggetto l’area di industriale di Termini Imerese. La riunione è stata presieduta dal Ministro Adolfo Urso e dal Ministro Marina Elvira Calderone.

Presenti:

per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (di seguito indicato come MIMIT) il Sottosegretario di Stato, Fausta Bergamotto, il Consulente del Ministro, Giampiero Castano, il Capo di Gabinetto, Federico Eichberg, il Capo Dipartimento per le Politiche per le Imprese, Amedeo Teti, il Capo Segreteria Tecnica del Ministro, Marco Calabrò, la Dirigente della Div. VI per la riconversione industriale e la riqualificazione dei territori, Chiara Cherubini con la dott.ssa Giulia Moscoloni, la Dirigente della Div. VII Amministrazione straordinaria Elisa lo Monato, con la dott.ssa Federica Conti, il Dirigente della Div. VIII Interventi per lo sviluppo locale, della Direzione Incentivi Marco Calabrò con la dott.ssa Claudia Rizza e la dott.ssa Luisa Parenzi, la dott.ssa Francesca Borea della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa;

per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito indicato come MLPS), il Direttore Generale della DG Rapporti di lavoro e relazioni industriali, Romolo de Camillis, il Direttore generale della DG degli ammortizzatori sociali, Manuela Gaetani, la dott.ssa Elena Viscusi e la dott.ssa Ludovica Iarussi della DG delle Politiche attive del lavoro, il Responsabile area crisi e trasformazioni industriali di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A., Angelo Airano;

per l’ADSP del Mar di Sicilia Occidentale, il Presidente, Pasqualino Monti;

per la Regione Sicilia, l’Assessore alle attività produttive, Edmondo Tamajo con il Direttore Generale Dipartimento attività produttive, Carmelo Frittitta, l’Assessore del lavoro, Nunzia Albano, l’Assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò con il dott. Giacomo Scala, il Dirigente del Dipartimento lavoro, Ettore Foti;

per il Comune di Termini Imerese, il Sindaco, Maria Terranova con Giuseppe Preti;

per l’Inps, il Dirigente della DG pensioni, Vito La Monica;

Per la Procedura di Amministrazione Straordinaria, i Commissari Giuseppe Glorioso, Andrea Bucarelli e Fabrizio Grasso;

per l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. (INVITALIA), il dott. Tommaso Cafora e la dott.ssa Tiziana Cerchiello;

i rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, UGL METALMECCANICI.

 

 

Il Ministro Urso ha aperto l’incontro dando atto del lavoro svolto negli ultimi anni ai fini dell’individuazione di una soluzione industriale di riconversione del sito industriale ex Fiat di Termini Imerese della società Blutec in Amministrazione Straordinaria e comunicato che il lavoro prosegue con la convocazione del tavolo di confronto con tutte le parti istituzionali e sociali coinvolte.

Ha precisato che il progetto di riqualificazione industriale dello stabilimento, si inserisce all’interno di un progetto di rilancio di tutta l’area industriale su cui il Ministero sta lavorando con gli enti locali, a cui si affianca il progetto di potenziamento del porto di Termini Imerese, unitamente al rilancio dell’Interporto collegato alle infrastrutture di terra, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento commerciale e logistico per la Sicilia Occidentale.

Ha poi illustrato il progetto dell’azienda aggiudicataria, che prevede la riconversione dell’area e la creazione di un parco industriale, con l’assunzione di 350 addetti, attualmente in cassa integrazione, con garanzia di impiego per almeno i prossimi due anni.

Parallelamente al processo di reindustrializzazione del sito ex Fiat-Blutec, il MIMIT supporterà le iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento di attività industriali esistenti sul territorio e di creare nuove opportunità di sviluppo produttivo.

Il Ministro Calderone ha confermato l’obiettivo di fornire una prospettiva a tutti i lavoratori del bacino Blutec, per i quali si sta lavorando.  Ha inoltre confermato l’impegno ad approfondire ulteriormente la possibilità di accesso degli stessi ai benefici previsti per i lavori usuranti.

Il Capo Dipartimento Teti ha osservato che il MIMIT attiverà quanto prima servizi di supporto agli investimenti per favorire la riqualificazione dell’area di Termini Imerese, che avranno i seguenti obiettivi:

  • conservare e migliorare le competenze presenti;
  • sviluppare esperienze imprenditoriali stabili nel tempo;
  • scegliere pratiche produttive sostenibili e efficienti;
  • sviluppare nuove competenze finalizzate alla crescita;
  • valorizzare le vocazioni industriali locali;
  • riutilizzare in maniera efficiente gli spazi adattandoli alle esigenze produttive.

Per l’Autorità di Sistema Portuale, il Presidente Monti ha confermato quanto riferito dal Ministro Urso sul progetto di sviluppo e riqualificazione, anche infrastrutturale, del porto di Termini Imerese, per svilupparne la vocazione logistica e turistica.

L’Assessore Tamajo ha ringraziato il lavoro portato avanti dal MIMIT, e richiamato gli impegni di parte nazionale e regionale per supportare le imprese che si insedieranno nell’area di crisi industriale complessa di Termini Imerese.

L’Assessore Albano ha riferito che la situazione relativa ai lavoratori ex Blutec va affrontata con una soluzione di sistema, rispetto alla quale la Regione si impegna a lavorare congiuntamente con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al fine di un utilizzo proficuo delle misure di politica attiva a passiva disponibili.

L’Assessore Aricò ha ribadito il massimo supporto per la realizzazione delle opere che renderanno l’area il più possibile funzionale e competitiva e affinché la zona industriale di Termini Imerese possa essere avvantaggiata dallo sviluppo di un vicino snodo intermodale logistico in collegamento con l’Interporto.

Il Sindaco Terranova ha sottolineato l’importanza del lavoro portato avanti in sinergia con la Regione per la valorizzazione della vocazione industriale del porto di Termini Imerese. Ha poi sottolineato la strategicità per il territorio dell’intervento legato alla realizzazione dell’Interporto ai fini dell’insediamento di nuove realtà industriali.

Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto un approfondimento tecnico per poter giungere alla definizione di un Accordo Quadro che individui una soluzione condivisa per tutto il bacino dei lavoratori dell’ex Blutec e dell’indotto.

Il Ministro Urso ha concluso l’incontro con l’impegno del Governo a lavorare con le istituzioni nazionali e territoriali per l’individuazione di una soluzione per tutti i lavoratori coinvolti. Ha anche confermato l’impegno del Governo a supportare lo sviluppo del Polo industriale di Termini Imerese che potrà servirsi dell’adiacente snodo logistico e commerciale e che rappresenterà un moltiplicatore di sviluppo economico per il territorio.

Questa pagina ti è stata utile?

Non hai validato correttamente la casella "Non sono un robot"
Torna a inizio pagina