Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha il compito di supportare e sostenere le imprese nonché di tutelare la qualità, l’innovazione e l’eccellenza del Made in Italy.
La nuova denominazione vuole sottolineare un orientamento strategico: mettere al centro dell’azione non tanto il “contesto” (lo sviluppo economico) quanto il “soggetto”, ossia le imprese, che sono il vero attore protagonista della crescita. Le imprese italiane sono, infatti, riconosciute ovunque per la qualità e l’eccellenza dei loro prodotti e hanno consentito al nostro Made in Italy di diventare un marchio apprezzato in tutto il mondo.
La creazione di valore del Ministero, intesa come capacità di rispondere alle esigenze del mondo produttivo, si basa su un approccio improntato al dialogo e si articola nelle seguenti azioni strategiche:
- Sostegno alle imprese attraverso una strategia industriale integrata a livello nazionale ed europeo
- Tutela del Made in Italy e dei settori strategici nazionali
- Autonomia strategica e tecnologica nell’aerospazio, nella difesa, nei settori ad alta innovazione e nelle telecomunicazioni
- Rimozione degli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese
- Monitoraggio continuo sui prezzi e vigilanza per il buon funzionamento del mercato
- Efficienza, efficacia e integrità dell’azione amministrativa.
La sede principale del Ministero è a Roma in Via Veneto, nello storico Palazzo Piacentini inaugurato nel 1932 e progettato da figure di spicco della scuola italiana di architettura ed è organizzato in nove direzioni generali e due unità di missione. Il Ministero infine è presente su tutto il territorio nazionale attraverso gli Ispettorati territoriali, attivi a livello regionale.
Organi di vertice
Struttura
Vedi anche
- Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP)
- Contatti e Sede e uffici territoriali
- Partita IVA e fatturazione elettronica
- Pubblicazioni
- Amministrazione trasparente
Partner
Nello svolgimento delle sue attività, il Ministero si avvale della collaborazione di società vigilate, controllate o partecipate, tra le quali: