La risoluzione diffonde il contenuto della nota n. 4040 del 21 marzo 2018 del Ministero dell’Interno, il quale, sulla base di un parere del Consiglio di Stato, fornisce chiarimenti in merito all’obbligatorietà, in capo agli operatori del commercio di cose antiche o usate, della tenuta di un registro delle operazioni poste in essere giornalmente, a seguito dell’abrogazione dell’articolo 126 del TULPS, ad opera dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, che condizionava l’esercizio del commercio di cose antiche o usate ad una dichiarazione preventiva all’autorità di pubblica sicurezza.
Risoluzione n. 120995 del 26 marzo 2018 (formato pdf, 226 Kb)
Parere Consiglio di Stato allegato alla Risoluzione n.120995