Il Ministro dello Sviluppo Economico
Visti la legge 20 marzo 1913, n. 272, concernente l’ordinamento delle borse di commercio ed il relativo regolamento approvato con regio decreto 4 agosto 1913, n. 1068;
Vista la legge 30 maggio 1950, n. 374 sul ripristino delle borse merci;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1951, con il quale è stata disposta la ricostituzione della Borsa merci di Venezia;
Vista la legge 26 settembre 1966 n. 792 recante “Mutamento della denominazione del Ministero dell'industria e del commercio, degli Uffici provinciali e delle Camere di commercio, industria ed agricoltura”;
Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13 sulla “Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica”;
Vista la legge 29 dicembre 1993, n. 580 concernente il riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
Visto il decreto legislativo 1 dicembre 2009, n. 179 con il quale si è ritenuto indispensabile la permanenza in vigore della citata legge 26 settembre 1966 n. 792;
Visto il decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 23 recante riforma dell’ordinamento relativo alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, mediante parziale modifica della citata legge 29 dicembre 1993, n. 580;
Vista la deliberazione n. 45 del 26 marzo 2013 con la quale la Giunta della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Venezia ha proposto la soppressione della Borsa merci della medesima provincia;
Preso atto delle motivazioni con le quali la predetta Giunta ha deliberato la proposta di soppressione della Borsa merci di Venezia, ovvero:
- mancanza di operatori nella Borsa merci, che nel tempo e per ragioni diverse sono andati scemando, rendendo impossibile il raggiungimento del fine per il quale le Borse sono state istituite;
- impossibilità di ricomporre le Commissioni per la rilevazione dei listini della Borsa merci, per mancanza di operatori;
- opportunità di incentivare imprese e operatori ad usufruire dei servizi offerti dalla Borsa merci telematica italiana che garantisce regolamentazione e trasparenza del mercato, oltre al supporto in ordine ai nuovi obblighi normativi, in materia contrattuale.
DECRETA:
Articolo unico
1. E’ soppressa la Borsa merci di Venezia, istituita con Decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1951.
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sul sito istituzionale di questo Ministero.
Roma, 6 giugno 2013
IL MINISTRO