Obiettivo superare le disomogeneità tra le tariffe proposte ai consumatori
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha partecipato stamane, a Palazzo Piacentini, alla riunione della Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi sul servizio idrico presieduta dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo. Presenti all’incontro, oltre ai componenti dell’organismo previsti da decreto (MIMIT, MEF, MASAF, MASE, MIT, Guardia di Finanza, Unioncamere, rappresentanti del CNCU, il rappresentante della Conferenza delle Regioni, Banca d’Italia, Antitrust, Consob), il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, il segretario generale dell’Autorità, Roberto Malaman, e i direttori della relativa struttura, nonché l’amministratore delegato di Consip, Marco Mizzau. Erano altresì presenti i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’Agenzia delle Entrate e dei sindacati. Convocati alla riunione odierna, infine, le associazioni di comparto e i presidenti, amministratori delegati o rappresentanti delle 14 società che gestiscono il servizio idrico nelle città metropolitane di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.
La Commissione di allerta rapida sul servizio idrico ha l'obiettivo di individuare le cause della disomogeneità delle tariffe proposte ai consumatori, per eliminare i fattori che determinano un divario ingiustificato alla luce della normativa vigente. I temi trattati sono stati diversi, ed hanno interessato non solo i grandi operatori del settore, ma anche tutti gli altri gestori intervenuti.
La Commissione ha aggiornato i propri lavori, rivolgendo l’invito a monitorare, per il 2024, anche le tariffe del servizio idrico non domestiche. Questa scelta permetterà di analizzare il settore in modo completo e di valutare le caratteristiche del sistema idrico rivolto alle imprese.
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